Fonte: Key4biz.it del 16 gennaio 2014

L’ingresso del gruppo ICT rafforza il consorzio nel segmento delle medie imprese, con particolare attenzione allo sviluppo di Smart Grid, Smart City e Cloud. Alessandro Neri: Il nostro obiettivo è rendere fruibili le idee che nascono nel mondo accademico

Rafforzare le competenze di RadioLabs nel segmento delle medie imprese, con particolare attenzione alla ricerca e sviluppo di applicazioni legate allo “Smart Environment”, dalle Smart Grid alle Smart Cities passando per il Cloud in tutte le sue declinazioni. E’ questo il senso dell’annuncio dell’ingresso del Service & Technology Integrator CBT – Cosmic Blue Team S.P.A. in RadioLabs, il Consorzio di ricerca basato sulla collaborazione fra Università e Industria che annovera fra i suoi consorziati tre atenei – le Università degli Studi di Roma Tor Vergata Roma 3 l’Università de L’Aquila – e due partner industriali del Gruppo Finmeccanica – Selex ES S.p.A. e Ansaldo STS.

Alessandro-Neri-Radiolabs“L’ingresso di CBT in RadioLabs è sicuramente un ulteriore rafforzamento dell’attività che il Consorzio sta svolgendo sul territorio in cui interviene – ha detto Alessandro Neri, presidente d iRadioLabs – la nostra prospettiva di motore dell’innovazione non segue lo schema ormai superato del semplice trasferimento tecnologico, quanto piuttosto un nuovo approccio, basato sulla condivisione delle esperienze delle aziende che entrano a far parte del Consorzio. Il nostro obiettivo è rendere fruibili e realistiche le idee innovative che nascono nel mondo accademico, che poi devono essere trasformate in processi industriali e progetti realizzabili concreti e spendibili sul mercato”.

RadioLabs presidia già da vicino il settore strategico delle tecnologie legate applicate al trasporto ferroviario su ferro. L’ingresso di CBT nel Consorzio può contribuire “ad arricchire le esperienze di RadioLabs in termini di modelli organizzativi – ha aggiunto Neri – in particolare per tutte le soluzioni che riguardano gli ‘Smart Environment’, dalle Smart Grid alle Smart Cities, gli ambiti nei quali andremo a sviluppare nuovi prodotti con CBT. L’obiettivo è sviluppare nuove applicazioni basate su Cloud e soluzioni Smart in tutti i settori”.

La missione di RadioLabs, Consorzio di Ricerca non a fini di lucro costituito nel 2001, è valorizzare e sviluppare le attività di ricerca delle università consorziate, per rispondere alle esigenze delle aziende consorziate, per le quali ha già sviluppato diverse applicazioni già in uso presso di esse.

In particolare, gli ambiti applicativi nei quali il Consorzio annovera maggior competenza sono nel campo delle Telecomunicazioni e dei relativi servizi, inclusi i sistemi Wireless (WiFi, WiMax, Umts), i sistemi via Satellite e per comunicazioni in ambito ferroviario e navigazione, servizi Internet e tecnologie New Media.

In collaborazione con RFI (Rete Ferroviaria Italiana), RadioLabs ha lavorato su un progetto per l’estensione del segnale GPS (e il segnale GALILEO nel futuro) in galleria per l’ERTMS (European Railway Traffic Management System). Il Consorzio ha anche studiato l’architettura per il servizio di fornitura dell’informazione di tempo dai satelliti GALILEO. Il Consorzio partecipa a diversi progetti in ambito Ue e cofinanziati dal Ministero dello Sviluppo Economico.

Principali aree d’interesse sono le nuove tecnologie Wireless, l’Ambient Intelligence, l’Infomobilità e i servizi “context based”.

CBT, presieduta da Paolo Angelucci, è un attore di primo piano nel mercato italiano dell’ICT, ed è specializzato nella progettazione, realizzazione e gestione di Sistemi Informativi, rivolgendosi a tutte le organizzazioni, sia pubbliche che private, che hanno la necessità di implementare e migliorare le proprie infrastrutture informatiche integrandole con servizi e soluzioni ad alto contenuto tecnologico. CBT ha sei sedi in Italia (Roma, Milano, Torino, Novara, Venezia, Bologna) e può contare su 270 risorse, per la gran parte Professionisti e Tecnici dedicati a Soluzioni Tecnologiche, di Outsourcing ed Applicative, ed opera oggi tramite le Business Unit “Services & Technology” e “Applications”. Nel 2012 i ricavi superano i 51 milioni di euro.